mercoledì 7 luglio 2021

Del risonante mar lungo la riva

 


Il titolo di questo post è il verso 34 del I libro dell'Iliade, nella traduzione italiana eseguita da Vincenzo Monti. L'immagine, più sonora che visiva, del "mare risonante" presenta nel testo originale greco un'armonia imitativa, che è impossibile rendere in italiano:

πολυφλοίσβοιο θαλάσσης 

che si legge: poluphlòisboio thalàsses, in cui le due aspirate ph e th, unite alle quattro sibilanti, riproducono il fragore delle onde mosse da un vento incessante.
Tutto ciò, per spiegare che io sto trascorrendo questo periodo sulla riva del mare (a Marina di Ardea), come si evince dalla stessa foto.
Tempo di ferie, tempo di vacanze... Ecco: anche queste due parole cadono a proposito in questo mio blog, perché, usatissime tuttora, derivano entrambe dal latino. Feriae erano delle festività di vario genere, basti pensare al nostro Ferragosto, la cui origine è Feriae Augusti (festa istituita dall'imperatore Augusto), mentre vacanza è la quasi precisa traslitterazione italiana di vacantia, participio presente neutro con valore sostantivato, nominativo/accusativo/vocativo plurale dal verbo vacare, che significa essere libero, essere disponibile. Quindi il latino vacantia equivale a situazioni libere da impegni, periodi di tempo liberi dallo studio o dal lavoro.
Un'ulteriore dimostrazione di quanto la lingua latina sia entrata a far parte del nostro linguaggio quotidiano e resti perennemente attuale nonostante i futili e ridicoli tentativi di svilirla e di misconoscere la sua funzione formativa.

Post in evidenza

Festìna lente

Questo motto latino, tuttora molto usato, significa: affréttati lentamente, e pare che fosse pronunciato spesso dall'imperatore Augusto,...