lunedì 20 settembre 2021

Quid rides? Mutato nomine, de te fabula narratur

"C'è poco da ridere. Se cambi il nome, la favola parla proprio di te." Questa è la traduzione del titolo, i versi 69 - 70 della Satira I,1 di Orazio.

Oggi voglio sottoporvi una favoletta di Fedro poco conosciuta, ma molto significativa, perché presenta delle caratteristiche perenni dell'animo umano. E' la tredicesima del IV libro.

Due uomini, uno menzognero e l'altro sincero, facevano il viaggio insieme e, a forza di camminare, arrivarono nel paese delle scimmie. Ma quando li vide uno scimmione del branco, che sembrava esserne il capo, ordinò di imprigionarli, per chiedere loro che cosa mai gli uomini dicessero di lui. E ordinò che tutti i suoi simili si schierassero davanti a lui in una lunga fila a destra e a sinistra, e che gli preparassero un trono; e li fece schierare davanti a sé come una volta aveva visto fare all'imperatore. Ordina che gli uomini siano condotti in mezzo alle file.

Il capo dice: “Io chi sono?”

Il menzognero risponde: “Tu sei l'imperatore.”

Di nuovo gli chiede: “E questi che vedi stare davanti a me?”

Risponde: “Questi sono i tuoi compagni, i notabili, i generali e gli ufficiali.”

E poiché lui e il suo branco furono lodati con una menzogna, ordina che sia ricompensato e così quello con la sua adulazione li ingannò tutti. Intanto quello sincero pensava tra sé e sé:

Se questo menzognero, che dice tutte bugie, ha ricevuto tanto, se io dirò il vero, riceverò una ricompensa ancora maggiore.”

Allora il capo delle scimmie dice: “Rispondi anche tu, chi sono io e questi che vedi davanti a me?”

Ma quello che amava sempre la verità ed era abituato a dirla, rispose:

Veramente tu sei una scimmia e tutti questi simili a te sono sempre scimmie.”

Subito si ordina che venga fatto a pezzi con le unghie e con i denti, perché aveva detto la verità.

[Questa favola è stata scritta] Per le persone malvagie, che amano la menzogna e la malignità, ma oltraggiano l'onestà e la verità.

Chi non ha mai avuto a che fare con persone del genere?  

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