martedì 28 dicembre 2021

La virtù degli imbecilli

Charles Baudelaire ha detto che la coerenza è la virtù degli imbecilli, che restano aggrappati disperatamente a quell'unica idea, che possiedono, e non vogliono cambiarla, perché, se lo facessero, crollerebbe irrimediabilmente tutta l'impalcatura della loro vita, che si regge su di essa in precario equilibrio.
A che tende tutto questo sussiegoso preambolo?
Ho cambiato idea e, dopo aver rifiutato per tanti anni di registrarmi su facebook, di recente ho pensato che potesse essermi utile per facilitare e diffondere la conoscenza dei miei libri e la discussione delle tematiche svolte in esse. Non mi vergogno di riconoscere che in quanto scrittore ho una buona dose di vanità: se non l'avessi, scriverei solo per me stesso, in un quadernuccio, su fogli volanti, al limite sulla carta igienica, ma non mi sognerei di pubblicare con tanto di codice ISBN, che garantisce al libro la sua individualità, come una carta d'identità. Per questo mi piacerebbe intavolare una discussione con chi acquista il mio libro o lo riceve in dono da me, per capire che cosa ha apprezzato, che cosa gli è sembrato sbagliato, illogico o incomprensibile, etc. etc. Insomma: mi piacerebbe parlarne.
Ieri finalmente ho completato la mia iscrizione e nei prossimi giorni, cercherò di arricchirla con altri particolari e di cominciare a trasferire nelle mie pagine immagini di copertina, trame e tematiche dei romanzi e dei saggi letterari, finché... non cambierò idea.    

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