martedì 26 ottobre 2021

Finis coronat opus

"La fine è il coronamento del lavoro", ossia: ho concluso la stesura del romanzo e sto in fase di revisione.
Sono più che soddisfatto di ciò che ho scritto e di come l'ho scritto, della trama, della descrizione degli ambienti, dei caratteri dei personaggi, delle valenze che animano la narrazione e le infondono una finalità oscillante tra l'insegnamento, il gusto dell'avventura, l'estro fantastico e certi convinti - per me imprescindibili - contenuti etici.
Ancora non voglio spingermi oltre, per non scoprire le mie carte... Però, posso anticipare alcuni particolari, che per me sono secondari e talora fuorvianti, ma ad altri possono sembrare, e in realtà già lo sono sembrati in passato, fondamentali e qualificanti. Ne rivelerò due:
a) il numero delle pagine. Uno dei punti dolenti delle [bonarie] critiche rivoltemi è il numero non spropositato delle pagine dei miei libri, il cui record è stato stabilito da "Quando ruggisce la notte": 156 pagine. Bene, ho il piacere di annunciare che mi sono superato, perché questo romanzo conterà ben 158 pagine!
b) la protagonista femminile. A volte mi è stato fatto notare che le eroine - chiamiamole così -, prime attrici dei miei diversi romanzi, tendono ad assomigliarsi, specialmente nell'aspetto fisico, ma in questo romanzo ho cercato di apportare una certa dissomiglianza: niente di eccezionale, ma qualcosa di netto.
Ovviamente queste anticipazioni valgono al 99%, perché, essendo in fase di revisione, potrei anche apportare dei cambiamenti...
A breve ritornerò con un post per fornire informazioni definitive e propedeutiche alla lettura.     

Post in evidenza

Festìna lente

Questo motto latino, tuttora molto usato, significa: affréttati lentamente, e pare che fosse pronunciato spesso dall'imperatore Augusto,...