... di Marco Tullio Cicerone (3 gennaio 106 a. C.) che, insieme a Virgilio, è il nome più rappresentativo e universalmente noto della cultura e della lingua latina. Vissuto in tempi assai agitati - primo e secondo triumvirato, varie guerre civili - fu anche un martire politico, fatto trucidare da Marco Antonio in quanto fiero oppositore delle sue mire tiranniche. Oratore insuperabile, che ci ha lasciato numerose splendide orazioni, insigne divulgatore del pensiero filosofico greco, vivace testimone - nel suo epistolario - della vita quotidiana e della cronaca politica, le sue opere rappresentano un monumento esemplare dello stile prosastico rodiese, intermedio tra quello asciutto dell'atticismo (Cesare) e quello più asimmetrico e fantasioso dell'asianesimo (Sallustio, Seneca). Croce (molto) e delizia (pochino) degli studenti, resta comunque un punto di riferimento costante - un faro - per chiunque nutra un profondo interesse per la latinità.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
Festìna lente
Questo motto latino, tuttora molto usato, significa: affréttati lentamente, e pare che fosse pronunciato spesso dall'imperatore Augusto,...
-
Questa frase latina, che significa siamo tutti un popolo solo , è contenuta nel poema De consulatu Styliconis (libro III, v. 159), scritto d...
-
Questa sentenza – tutte le cose future sono incerte: vivi subito! – è stata scritta dal filosofo Seneca nell'opera intitolata De brevita...
Nessun commento:
Posta un commento